Presentazione del Corso di Studio
Il Corso di laurea in Sviluppo economico, cooperazione internazionale socio-sanitaria e gestione dei conflitti ha lo scopo di formare una professionalità attiva nel lavoro di cooperazione allo sviluppo, con una particolare enfasi per la cooperazione socio-sanitaria, e per la costruzione dei processi di pace e di gestione costruttiva dei conflitti. Il Corso di Laurea affronta le varie tematiche con un approccio fortemente interdisciplinare.
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Slides di presentazione del CdS
Ammissione al Corso
Per l'ammissione al corso è necessario sostenere la prova di verifica delle conoscenze di ingresso (test di autovalutazione), finalizzato alla verifica della preparazione di base degli studenti. La prova (test) prevede quesiti suddivisi in tre aree: elementi di logica, comprensione verbale, elementi di matematica. La prova (test) si tiene presso il Polo di Novoli (via delle Pandette) all’inizio di ogni anno accademico (settembre) e più volte durante l’a.a. stesso (novembre e marzo). Ulteriori informazioni sulla prova (test) sono disponibili sul sito della Scuola di Economia e Management.
Gli insegnamenti
I crediti formativi universitari (CFU) da acquisire per la laurea sono 180. Il corso prevede un tronco comune di insegnamenti per i primi due anni e tre diversi curricula tra cui scegliere al terzo anno: Economia dello Sviluppo; Economia Circolare e Coesione Sociale; Inclusione Sociale, Conflitti e Pace.
Lo studente deve acquisire, nelle varie aree disciplinari, le conoscenze necessarie per chi si propone di lavorare nel campo dello sviluppo e della cooperazione internazionale, sia come operatore che come ricercatore. Queste, integrate dall'apprendimento di metodi quantitativi, di strumenti tecnici e da applicazioni pratiche gli forniranno le competenze richieste per la progettazione, implementazione e valutazione di programmi e progetti di sviluppo.
Sbocchi occupazionali
Il Corso di laurea offre le conoscenze e le competenze necessarie alla formazione di una figura professionale esperta nei processi di sviluppo sostenibile a livello internazionale e locale, di costruzione della pace e di mediazione dei conflitti.
Il percorso di studi è strutturato in modo da fornire le conoscenze e le capacità necessarie sia a chi intende, dopo il triennio, iniziare una attività professionale nella cooperazione non governativa e decentrata, sia a chi vuole operare in settori della Pubblica Amministrazione o in enti e imprese private che hanno rapporti con paesi in via di sviluppo oppure aspirano a posizioni di elevato livello nella Pubblica Amministrazione o nelle Organizzazioni internazionali.
I laureati potranno trovare impiego in enti e imprese private che hanno rapporti con l'estero, nei media, in organizzazioni non governative, in agenzie internazionali o nella Pubblica Amministrazione.
Modalità di frequenza
Frequenza NON obbligatoria.
Prova finale di laurea
La prova finale, obbligatoria, consiste in un elaborato redatto su un tema concordato con un docente del Corso di laurea, che svolge la funzione di tutor (relatore). Obiettivo della prova finale è dare allo studente l’opportunità di dimostrare, attraverso la redazione dell’elaborato e la sua discussione, di aver maturato le competenze che corrispondono agli obiettivi formativi propri del CdS.
Per essere ammessi alla prova finale è necessario aver prima conseguito tutti i crediti relativi alle altre attività formative previste dal piano di studi approvato dal CdS.
Alla prova finale sono riservati 6 CFU. Lo studente potrà fare richiesta di collegare l’attività riconducibile alla prova finale con attività di tirocinio o con moduli di attività formative che possano essere preparatorie alla redazione dell’elaborato ed alla sua discussione.